Mentre vagabondavo su Internet mi sono imbattuto in una semplice ed empirica regola per la regolazione della posizione del punto di scotta del genoa. Il che mi ha riportato alla memoria un certo numero di conversazioni in proposito che mesi fa hanno visto protagonisti alcuni amici ed in particolare Andrea, come al solito promotore di una accurata analisi tecnica...Non posso dunque esimermi dal riassumere tale regoletta, in attesa di sperimentarla alla prima prossima uscita per verificarne l'affidabilità.
Prima però riassumo le mie conoscenze, almeno fino ad oggi...
Come sappiamo spostare il punto di scotta in avanti diminuisce la tensione della base e aumenta quella della balumina, con il conseguente risultato di spostare verso prua il grasso della vela. Viceversa spostare il punto di scotta indietro (verso poppa) fa sì che la tensione della base aumenti, quella della balumina diminuisca e così il grasso della vela (la vela si smagrisce). Se la prima alternativa è indicata (almeno in teoria) per condizioni di mare poco formato e venti leggeri, la seconda è consigliabile in condizioni in cui il vento rinfresca, condizioni in cui è anche necessario aumentare il livello di attenzione perché la vela più piatta (minore angolo di incidenza al vento) perdona meno un timoniere poco esperto.
In generale comunque la regola empirica per eccellenza è la seguente: il punto di scotta deve essere in quella posizione che fa sì che il prolungamento ideale della linea di scotta coincida con la bisettrice dell'angolo di scotta della vela.
E ora veniamo alla "nuova" regola la quale - in sostanza - dice che quando il punto di scotta è correttamente regolato portando la barca all'orza il genoa si sventa nello stesso momento lungo tutta l'inferitura. Se invece si sventa per prima la parte bassa della vela (vanno in stallo i filetti bassi) allora il punto di scotta deve essere spostato verso poppa mentre - all'opposto - se si sventa per prima la parte alta del genoa allora il punto di scotta deve essere spostato verso prua.
Regola semplice, mnemonicamente riassumibile in:
si sventa prima in alto = avanti
si sventa prima in basso = indietro
si sventa prima in basso = indietro
La pratica è interessante e va messa alla prova. Il che può confermarla o confutarla dal punto di vista empirico/sperimentale. Una dimostrazione dal punto di vista tecnico/fisico è invece tutta un'altra cosa che lascio volentieri ai più esperti...

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